Quante volte vi è capitato di osservare il panorama da un cima e non saper riconoscere le vette circostanti? Ebbene esiste una magnifica applicazione su internet di Ulrich Deuschle che vi permette di generare il profilo di tutte le cime visibili da un punto prefissato (vedi anche il post dedicato alla Cometa PanStarrs)
L’utilizzo è abbastanza semplice: collegatevi al sito delle tavole panoramiche virtuali ed eseguite i settaggi di base:
1) con l’aiuto della mappa, individuare il punto di osservazione e fissate il segnalino rosso
2) selezionate la direzione dello sguardo
3) impostate l’ampiezza della vista (può essere fino a 360°)
4) create il panorama
Non è magnifico? Esistono anche delle applicazioni per smartphone dotati di GPS che fanno un lavoro simile, più o meno bene, mostrando in tempo reale i nomi delle cime, semplicemente inquadrandole. Tra le app più note, acquistabili per pochi euro, Peak.ar e Peak Finder Alps. Il difetto di queste applicazioni è che se siete per la prima volta in una determinata zona l’applicazione vi chiede di scaricare i dati e se non c’è campo vi attaccate al tram 🙂
Questa la devo proprio provare. Finalmente una risposta ai miei dubbi di identificazione delle montagne!
hai provato?
prima o poi lo farò…
Io usavo Google Earth ma (oltre al fatto che l’ultima versione è piena di bachi) la metà delle cime non aveva un nome. Anni fa la Banca Popolare di Sondrio aveva realizzato delle tavole fotografiche panoramiche con i nomi delle montagne, ma ormai sono quasi oggetti di collezione e di culto, e molti preferirebbero morire piuttosto che separarsene.
puoi provare a inserire le mappe digitali in google, è un buon aiuto https://docs.google.com/document/d/1rfgfmgLLa5kXX6U_Jf6CWKcXV6t0UkpN9B29MhQHfos/edit
Mi sembra veramente una cosa utilissima. Grazie per il suggerimento e piacere di conoscerti. Io sono una neofita della montagna, una siciliana che ha preso una folgorazione per la montagna. Sono ancora all’inizio ma sto cercando di imparare più cose possibili 🙂
utile sì, ma conviene comunqnue imparare ad usare bene un cartina, la cosa più importante per andare in montagna 🙂